Cos’è il disaster recovery
Come è facile intuire, il piano di Disaster Recovery – o Disaster Recovery Plan – interessa prevalentemente imprese, enti o associazioni ed è normalmente racchiuso all’interno di un documento più esaustivo, denominato Business Continuity Plan (o BCP).
Al fine di comprendere più esaustivamente il concetto di Disaster Recovery, è opportuno specificare che cosa possa essere considerato un “disastro” da contrastare. Se, da un lato, si potrebbe infatti pensare che il BCP sia necessario in caso di attacchi informatici, cosa chiaramente plausibile, è bene tenere presente che il termine disastro identifica una serie di eventi tra loro anche molto diversi.
- Eventi naturali di seria gravità, come incendi, terremoti, alluvioni
- Attacchi informatici (cybercrime)
- Attacchi fisici, come furti e rapine
- Incidenti causati da errori umani di vario tipo
- Malfunzionamenti e danni generali
È interessante notare che, in assenza di un Disaster Recovery Plan in grado di ripristinare efficacemente le condizioni di lavoro ottimale, esiste la possibilità che l’impresa non riesca a riprendersi dall’accadimento che ha intaccato l’operatività dei suoi sistemi. Chiunque conduca un business è infatti ben consapevole che la continuità delle attività operative, e il mantenimento dei dati aziendali, sono assolutamente cruciali per qualunque impresa, tanto da condizionarne drasticamente l’operatività quotidiana e di conseguenza la totalità del business.
In questo senso, dunque, il Disaster Recovery Plan si ammanta di un’importanza assolutamente fondamentale e diventa un elemento chiave e irrinunciabile di qualunque business.