Perché la tua azienda ha bisogno di un backup cloud?
ELIMINARE IL RISCHIO DI DATA LOSS
Le principali cause di data loss sono azioni malevoli come furti, attacchi informatici come virus o malware; eliminazione involontaria o volontaria; errori da parte degli utenti distratti o inesperti; eventi catastrofici; anomalie e guasti delle macchine.
Secondo i dati distribuiti da Acronis, una sola ora di fermo aziendale causata da perdita dati può costare fino a 250 mila euro: per questo motivo la maggior parte delle aziende esegue il backup dei dati ogni mese (35,1%), ogni settimana (24,8%) o ogni giorno (25,9%).
ARCHIVIARE E CONSERVARE SENZA LIMITI
Le copie dei dati dell’intera infrastruttura vengono criptate e rese quindi inaccessibili, senza limiti di numero di versioni dei file archiviati e senza il limite al periodo di archiviazione delle versioni dei file. Tutti i file archiviati sono sempre disponibili e condivisibili, facilmente recuperabili nel momento in cui vengono persi, danneggiati, modificati o eliminati. Il backup in cloud permette quindi di avere un’ulteriore archiviazione in sicurezza rispetto al primo livello effettuato on premise e soprattutto in un luogo diverso rispetto agli originali.
DEFINIRE UN PIANO DI DISASTER RECOVERY
Stabilire un vero e proprio piano di disaster recovery è fondamentale per stabilire i tempi di ripristino di un’infrastruttura, in caso di evento negativo. Un piano di backup da seguire e rispettare permette di recuperare i dati persi e tornare alla condizione operativa precedente all’evento negativo, prevenendo perdite di dati, dispendio di tempo per il recupero e conseguenti danni economici.
Questa strategia è applicabile ad ogni tipo di risorsa, a partire dalle virtual machine fino ad arrivare alla postazione client e alla posta elettronica.