Architetture IT, la complessità da governare
Organizzare il sistema IT in relazione alle attività di business dell’azienda, vuol dire intervenire su molti aspetti:
Mettere ordine per valorizzare i sistemi informativi e renderli meno costosi;
- Individuare e catalogare le diverse componenti, per poter governare la complessità con una visione d’insieme e coerente. A questo scopo esistono framework generici e modelli di business di riferimento (es. ABILab per le banche);
- Pianificare e coordinare il cambiamento con maggiore agilità, cogliendo le opportunità offerte da nuove tecnologie (es. servizi in cloud, su nuovi device, etc.)
Il punto di partenza è la piena comprensione di:
- obiettivi, requisiti e processi aziendali (e delle loro possibili evoluzioni);
- sistemi esistenti (e degli eventuali gap che devono essere colmati per renderli più aderenti al business dell’azienda e capaci di cambiare con la velocità richiesta dal mercato);
- trend tecnologici.
L’architettura target diventa così la traduzione della strategia aziendale nella prospettiva IT. Guida lo sviluppo e l’evoluzione “strutturata” dei sistemi con il supporto di opportuni standard e best practice.
Un ulteriore pilastro, per il migliorameto dei processi aziendali, è la comunicazione. Acquisire, scambiare e condividere informazioni e conoscenza in modo efficace migliora il coinvolgimento, la motivazione e la cooperazione delle persone che lavorano in azienda e, di conseguenza, la capacità globale di rispondere alle richieste di clienti e utenti.